Che lo si creda o meno, riavviare il proprio PC in modalità provvisoria può salvare la vita… almeno quella del proprio computer. Nel momento in cui si è minacciati da virus o malware, ed è essenziale rimuoverlo avendo il tempo tecnico prima che questi entrino in funzione, è necessario riavviare il proprio PC in modalità provvisoria, per avere tutto il tempo a disposizione per eliminare le minacce per il proprio sistema, evitando che queste intacchino lo stesso e tendano a distruggerlo o minarlo. Per questo motivo, soprattutto se si utilizza Windows come sistema operativo di riferimento, è necessario conoscere tutte quelle procedure che possono portare a capire come riavviare il proprio PC in modalità provvisoria.
Riavviare il PC in modalità provvisoria su Windows 10
Siccome uno dei sistemi operativi di riferimento maggiore, nonostante gli aggiornamenti che tendono a deludere, è Windows 10, è fondamentale capire come sia possibile riavviare il proprio PC in modalità provvisoria attraverso questo sistema di riferimento, in modo da risolvere i propri problemi prima che questi stessi abbiano il tempo di attaccare definitivamente il computer che si sta utilizzando.
Farlo non è assolutamente difficile, ma possibile solo attraverso le impostazioni del proprio PC o attraverso diversi tasti da utilizzare: il primo è l’utilizzo del tasto MAIUSC (o Shift), che può essere utilizzato soltanto se il proprio computer è dotato di password o è stato configurato con una chiave di accesso, dal momento che il tasto deve essere premuto nella schermata di login. Premendo il tasto, si dovrà riavviare il proprio PC, che automaticamente entrerà in modalità provvisoria.
In alternativa, se non è stata inserita una password o il metodo non dovesse funzionare, si dovrà utilizzare il tasto F8, presente in alto nella propria tastiera, poi digitando – nel prompt dei comandi – l’opzione Bcdedit /set {bootmgr} displaybootmenu yes. E non è ancora finita qui, perché direttamente dalle impostazioni di Windows 10 è possibile selezionare il tipo di riavvio che si vuole avere, attraverso le opzioni possibili tra riavvio semplice e avanzato. Ne consegue che, una volta arrestato il sistema, al suo riavvio esso entrerà automaticamente in modalità provvisoria, pronto per tutti gli accorgimenti che devono essere effettuati da parte dell’utente.
Un ultimo sistema che permette di entrare in modalità provvisoria è il misconfig, da digitare in una piccola barra di ricerca che si genererà automaticamente una volta che è stata premuta la combinazione di tasti Windows+R direttamente sulla propria tastiera. Una volta ottenuta la finestra di riferimento dal misconfig, basterà selezionare l’opzione di riavvio scegliendo la modalità provvisoria.
Cosa succede se la modalità provvisoria non funziona
E’ necessario anche chiarire che ci sono delle possibilità in cui la modalità provvisoria potrebbe non funzionare. Naturalmente, prima di accertarsi che ci siano dei gravi problemi alla base del proprio malfunzionamento, si potranno provare tutte le combinazioni possibili, per essere sicuri di aver cercato in tutti i modi di salvare il proprio PC.
Tuttavia, nel momento in cui il proprio PC deciderà di non collaborare, non entrando in modalità provvisoria, il campanello d’allarme sarà piuttosto preoccupante: ciò che si intende sottolineare è che in quel caso il PC è gravemente danneggiato e intaccato da virus e malware, che non permettono al computer di entrare in modalità provvisoria da cui questi stessi sarebbero opportunamente liberati ed eliminati.
Nel caso in cui dovesse succedere, comunque, non bisogna perdere la speranza, ma bisogna rinunciare a tutto ciò che di prezioso – tra file, documenti e tanto altro ancora – c’era all’interno del proprio PC. In effetti, l’unica soluzione che può essere adottata se il proprio PC non entra in modalità provvisoria è procedere con un ripristino di Windows 10.